Il Blog aziendale funziona? I vantaggi di un corporate Blog
Il blog è morto? Ce lo chiediamo ogni giorno noi che lavoriamo nel settore del marketing. Abbiamo accennato a questo argomento anche di recente, in altri nostri articoli, e non staremo qui a scrivere ancora se credessi che il blogging non dà più risultati.
Le aziende che hanno un blog generano il +126% di lead in più rispetto a quelle che non lo hanno. I blog aziendali generano il +97% di link in più ai siti web aziendali rispetto ai siti web senza blog. Il 61% dei consumatori ha effettuato un acquisto dopo aver letto una recensione positiva su un blog. I siti web con blog generano il +434% di pagine in più indicizzate sui motori di ricerca rispetto ai siti web senza blog.
Non è finita qui. Gli articoli con immagini ricevono il +94% di visualizzazioni in più rispetto a quelli senza immagini. Il 70% dei consumatori apprezza le aziende che producono contenuti personalizzati. I post che includono elenchi di punti o “how-to” generano il 2-3 volte di più di social shares rispetto ad altri tipi di post.
Come vedi da queste statistiche, il blogging, e in particolare il corporate blogging, offre ancora molte opportunità di crescita alle aziende. In questo articolo, esploreremo i vantaggi che un blog aziendale può offrire alle aziende, spiegando come questo strumento possa contribuire alla costruzione di una forte reputazione online e al raggiungimento degli obiettivi di business. In particolare, vedremo i vantaggi principali che un corporate blog può portare alle aziende.
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1. Perché avere un blog aziendale?
Come vale per tutti i blog, anche quelli gestiti da un piccolo imprenditore, un professionista o un semplice appassionato di un certo argomento, questo canale di comunicazione online porta a ottenere una maggiore visibilità sul web (non proprio: si raggiungono questi risultati se si creano contenuti con costanza, qualità e attenzione alla loro ottimizzazione).
Quando l’azienda crea contenuti di qualità e li pubblica sul blog, questi possono essere facilmente trovati dagli utenti che effettuano ricerche su Google o su altri motori di ricerca. In questo modo, il blog diventa uno strumento di marketing efficace per l’azienda, poiché può raggiungere un pubblico più vasto e costruire la propria presenza online.
Si sa che un aumento del traffico sulle pagine del proprio sito si traduce con una maggiore visibilità per il tuo brand o la tua attività. Ciò può tradursi in un maggiore riconoscimento del marchio e un miglioramento della reputazione, ma anche più probabilità di conversione dei clienti e accrescimento del profitto.
Ricorda poi che un blog o un sito web con un alto numero di visite organiche può attrarre la pubblicità di aziende interessate a raggiungere il tuo pubblico di riferimento. Quindi, in parole povere, i blog possono aprire le porte a nuove opportunità di guadagno e collaborazioni con grandi nomi delle varie industrie.
Non solo. Abbiamo già sottolineato come degli articoli ben scritti possano aumentare la propria autorevolezza. I contenuti pubblicati sul blog possono dimostrare l’esperienza dell’azienda in un determinato settore e fornire informazioni utili ai lettori. Lo stesso vale per un professionista.
Attraverso la pubblicazione di contenuti informativi e di valore, si dimostra la propria competenza e conoscenza del settore di riferimento, contribuendo a costruire un’immagine di esperti e leader del proprio settore. Ad esempio, un avvocato che scrive regolarmente articoli di approfondimento su tematiche legali può dimostrare la propria competenza e consolidare la propria reputazione come esperto del diritto. In questo modo, gli utenti che cercano informazioni sulle questioni legali sono più propensi a scegliere questo professionista rispetto ad altri avvocati che non hanno una presenza digitale altrettanto forte.
Inoltre, gli articoli di blog possono contribuire a creare una connessione con il pubblico di riferimento, fornendo informazioni utili, rispondendo alle domande degli utenti e condividendo esperienze ed opinioni. Questo tipo di interazione aumenta la fiducia dei lettori nell’autore e nell’azienda, migliorando l’autorevolezza e la reputazione dell’intera organizzazione.
A questo proposito, i clienti possono commentare i post del blog e chiedere informazioni sull’azienda, sui prodotti e sui servizi offerti. Questo feedback può essere utilizzato dall’azienda per migliorare i propri prodotti e servizi e per costruire relazioni positive con i clienti.
1.1 Blogging e attività di marketing
Il blogging può essere un potente strumento di marketing per le aziende e non solo per i motivi citati finora.
Secondo una ricerca di HubSpot, il 53% delle aziende afferma che il blogging è la loro principale priorità in termini di strategia di marketing inbound. Inoltre, un sondaggio di Statista ha rilevato che nel 2020 il 56% delle piccole e medie imprese negli Stati Uniti aveva un blog aziendale attivo.

Inoltre, sempre secondo HubSpot, le aziende che pubblicano almeno 16 post al mese su un blog generano 4,5 volte più lead rispetto a quelle che pubblicano tra 0 e 4 post al mese. Inoltre, il 72% delle aziende che pubblicano contenuti regolarmente su un blog, affermano che tali contenuti hanno un impatto positivo sulla generazione di lead e sull’acquisizione di nuovi clienti.
Insomma, è chiaro che il blogging è un ottimo strumento per aumentare la lista dei contatti ed effettuare quindi campagne di remarketing o di email marketing.
In che modo? Innanzitutto, scrivendo articoli informativi e utili per il pubblico di riferimento, così da attirare visitatori interessati al settore. A questi, si uniscono le call-to-action, ovvero un invito a compiere un’azione specifica, come iscriversi alla newsletter, scaricare un ebook o contattare il team commerciale.
A proposito di ebook: le aziende inseriscono nei propri contenuti di blog contenuti gated, esclusivi, come ebook, white paper o case study, per richiedere all’utente di lasciare i propri dati per poter accedere al contenuto. In questo modo, si possono raccogliere i dati dei visitatori interessati e avviare un percorso di lead nurturing.
1.2 Il blogging e la ricerca di mercato: che rapporto c’è?
Sapevi che il blog aziendale può essere utilizzato anche per effettuare ricerche di mercato, monitorare le tendenze del settore e analizzare il comportamento dei potenziali clienti?
I commenti dei lettori sui post del blog possono essere utilizzati per capire le esigenze dei clienti e le loro opinioni sui prodotti o servizi dell’azienda. In questo modo, l’azienda può adattare la sua strategia di marketing e sviluppare prodotti o servizi che soddisfino meglio le esigenze dei clienti.
Attraverso i contenuti di blog, si possono invitare gli utenti a partecipare a sondaggi appositamente creati per conoscere meglio i loro gusti, preferenze e modi con cui si potrebbero migliorare i prodotti o servizi.
2. Consigli per la creazione di un blog aziendale
Vorremo rendere questo articolo utile anche nella pratica: ti forniremo quindi alcuni consigli per creare e gestire al meglio un blog aziendale, dimostrandoti che si tratta ancora di un canale di comunicazione utile e proficuo.
Il primo passo, come sempre, è quello di definire gli obiettivi del blog. Ecco alcuni esempi di obiettivi comuni:
- Aumentare la visibilità dell’azienda o del professionista sui motori di ricerca.
- Attrarre un pubblico specifico interessato ai prodotti o servizi offerti.
- Fidelizzare i clienti esistenti, offrendo loro informazioni aggiuntive e approfondimenti sui prodotti o servizi.
- Dimostrare l’esperienza e la competenza dell’azienda o del professionista in un determinato settore.
- Creare una community attorno all’azienda o al professionista.
- Generare lead e aumentare le vendite.
Per definire gli obiettivi del proprio blog, è importante analizzare il proprio settore di riferimento, la concorrenza, il pubblico di riferimento e le esigenze degli utenti. Una volta stabiliti gli obiettivi, è possibile creare un piano editoriale efficace e misurare il successo del proprio lavoro attraverso strumenti di analisi delle metriche e del traffico.
Esistono diverse piattaforme di blogging tra cui scegliere, tra cui WordPress, Blogger e Medium. È importante scegliere la piattaforma più adatta alle esigenze dell’azienda, considerando fattori come la facilità d’uso, la personalizzazione e la scalabilità.
È importante scegliere un template accattivante e personalizzarlo con il logo e i colori dell’azienda, prendendosi cura non solo dei contenuti che si vanno a pubblicare, ma anche del modo con cui vengono presentati. Questo può fare davvero la differenza per il successo di un blog.
2.1 SEO e blogging
Una buona strategia SEO può aiutare a posizionare il blog in modo organico nelle prime posizioni dei risultati di ricerca, aumentando così la visibilità e l’accessibilità del blog ai potenziali lettori.

Ci sono alcune tecniche di SEO on-page che possono essere utilizzate quando si scrivono contenuti per il blog, come l’inserimento di parole chiave pertinenti nel titolo, nelle intestazioni e nel corpo del testo, l’ottimizzazione delle immagini e dei meta tag, l’utilizzo di link interni ed esterni, e la scrittura di contenuti originali, di alta qualità e utili per l’utente.
Per approfondire l’argomento, ti consigliiamo di dare un’occhiata all’articolo che abbiamo scritto sulle strategie SEO on-page e off-page.
L’attenzione alla SEO aiuta a rendere il blog aziendale più visibile e facilmente trovabile dagli utenti che cercano informazioni sulle tematiche correlate all’attività dell’azienda, e può contribuire a generare traffico organico di qualità e ad aumentare la visibilità del brand online.
2.2 Social media e blogging
I social media sono uno strumento fondamentale per il successo di un blog aziendale. Non solo ti permettono di promuovere i tuoi contenuti, ma possono anche aiutarti a creare una comunità attorno al tuo marchio.
Fai una ricerca per capire quali sono i social più utilizzati dal tuo target, pianifica in anticipo i post che pubblicherai, mantenendo una certa costanza, rispondi ai commenti e ai messaggi che ricevi sui social media e cerca di coinvolgere i tuoi follower in discussioni e sondaggi e non dimenticare di utilizzare gli hashtag più popolari.
Ricorda di creare degli articoli di blog condivisibili sui social, su argomenti interessanti, potenzialmente virali, una struttura scorrevole e titoli sensazionalistici, in grado di attirare l’attenzione.
Così, aumenteranno le condivisioni dei tuoi contenuti e anche il traffico sul tuo blog.
3. Ma quindi: il blog aziendale funziona?
Un blog aziendale può offrire molti vantaggi a un’azienda, tra cui:
- un maggiore livello di visibilità
- miglioramento della reputazione
- un’interazione più profonda con i clienti
- aumento delle vendite
- coinvolgimento dei dipendenti
- dimostrazione dell’esperienza dell’azienda
- un’immagine positiva come datore di lavoro
- creazione di una community
- possibilità di effettuare ricerche di mercato e analisi di settore.
Un blog aziendale è diventato sempre più importante per le aziende che cercano di competere in un ambiente digitale in rapida evoluzione. È uno strumento potente per promuovere il proprio marchio, migliorare la reputazione, attrarre nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti. Inoltre, aiuta a dimostrare l’esperienza dell’azienda in un determinato settore, aumentare la sua visibilità online e mantenere un dialogo con la propria audience.
Seguendo i suggerimenti riportati in questo contenuto che hai appena letto, un’azienda può trarre il massimo vantaggio dal suo blog aziendale e raggiungere i suoi obiettivi di marketing e comunicazione. Continua a seguirci per ottenere nuovi consigli in ambito digital marketing.
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